lunedì 18 aprile 2011

Panaia e la Pasqua dei 50

Servizio giornalistico a cura di Vittoria Saccà

Dopo la Domenica delle Palme, si entra nella settimana Santa che porta al giorno della Resurrezione di Cristo. Giorno di Pasqua, apoteosi di un percorso liturgico che, iniziato con il tempo della Quaresima, terminerà con il lungo scampanìo che annuncia la vita nuova per tutti i credenti. E nella Settimana Santa, sono tanti i riti che si celebrano per ricordare il sacrificio di Gesù per la salvezza degli uomini. Anche a Panaia, piccola frazione che dista dal comune di Spilinga (VV) solo 1,76 chilometri e che sorge a 384 metri sul livello del mare. Vi risiedono solo 50 abitanti e tutti sono coinvolti nella passione vivente che si svolge questa sera alle ore 21:00. Da parecchi giorni sono tutti in fermento stimolati dal giovane diacono don Felice Palamara e dall’amministratore parrocchiale don Sergio Meligrana. Per le vie, che saranno illuminate anche dalle fiaccole, saranno allestite le varie stazioni, e sarà rivissuta con fede la passione di Gesù. Importante è la partecipazione corale degli abitanti della frazione, con l’associazione La Ginestra e soprattutto con i giovani che, riuniti nel gruppo “Faville di speranza”, sapranno dare una nuova linfa vitale a tutta la comunità immergendosi nella vita e nell’evoluzione della straordinaria storia sacra di Gesù.

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